mercoledì 7 luglio 2010

La situazione attuale, il conto energia

Le cooperative e le associazioni del settore energetico si sono confrontate qualche giorno fa in Commissione Ambiente del Senato riguardo alle energie rinnovabili, sulla base degli accordi di Copenhagen e della crisi economica generale con i suoi risvolti duri per il mercato edile. Sicuramente è emersa la necessità di nuove norme agevolative e di un nuovo conto energia che permetta alle imprese di valutare la redditività dei progetti. Il conto energia applicato ai sistemi fotovoltaici, infatti, "si è dimostrato uno strumento vincente per la fase promozionale, ma rischia di risultare inadeguato"; la contromossa, la soluzione che è emersa come più adeguata ai tempi, sarebbe una messa in rete dei soggetti realizzatori, che potrebbero ottenere considerevoli ritorni optando per la forma associata.
"Cesare Fera presidente di Anest, Associazione nazionale energia solare termodinamica, ha lamentato - dice edilpotale.com - i costi elevati del solare termodinamico dal momento che gli impianti esistenti ed in costruzione sono sperimentali. L'obiettivo dell'Italia dovrebbe essere la verticalizzazione della filiera. Per l'incentivazione sarebbe poi indispensabile migliorare il sistema vigente differendo la scadenza degli incentivi al 2015, eliminando l'obbligo di accumulo di energia termica, incentivando al massimo gli impianti sotto i 5 MW ed erogando i fondi relativi al programma Industria 2015".

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