venerdì 9 luglio 2010

Progetto Piazza Fontana a Quinto de Stampi

"Il progetto di un suolo, capace di accogliere, rispondere e amplificare, con le sue articolazioni, alle esigenze mutevoli e complesse di coloro che ne usufruiranno: Piazza Fontana a Quinto de Stampi. Il progetto nasce dalla volontà di creare uno spazio che induca a modalità di uso diverse e non programmate, dalla volontà quindi di realizzare un luogo complesso, unitario nell'identità e molteplice nell'uso. Il tracciato geometrico che struttura la piazza è costituito da una fitta maglia scalare di rettangoli aurei, misurati sulle dimensioni principali del contesto che determinano ogni elemento della piazza, dalla geometria principale al disegno degli elementi di pavimentazione. All'interno di questo tessuto, fortemente caratterizzante, si è introdotto il tema della piegatura del suolo. La modellazione tridimensionale del suolo ha qui un duplice ruolo, da una parte quello di individuare gli ambiti con qualità spaziali differenti, dall'altro quello di rafforzare tensioni spaziali già presenti nel luogo e di introdurne contemporaneamente di nuove". [archinfo.it]
Il progetto è stato realizzato da studio Labics.

giovedì 8 luglio 2010

L'Aquila parla di certificazione energetica

Ieri tutti i giornali hanno raccontato la dolorosa discesa degli aquilani a Roma, per protestare contro la tassazione presente e futura che lo Stato chiederà loro. Situazione contradditoria: chi si sente abbandonato da una parte, chi li accusa di attendere benefici a braccia conserte dall'altra. All'inizio della settimana, intanto, la Giunta comunale dell'Aquila ha approvato un regolamento – già trasmesso al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva – in cui vengono introdotti una serie di parametri finalizzati all’ottenimento della certificazione energetica per gli edifici. “Nella fase attuale – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Alfredo Moroni – in cui deve partire la ricostruzione della città e la ristrutturazione soprattutto degli edifici in categoria E, questo provvedimento è fondamentale perché rappresenta un moderno strumento di pianificazione del territorio comunale e riveste pertanto un’importanza strategica, ponendosi inoltre, coerentemente con il programma di mandato del sindaco, in una logica di modernità e di adeguamento alle normative europee, nazionali e regionali”.

mercoledì 7 luglio 2010

La situazione attuale, il conto energia

Le cooperative e le associazioni del settore energetico si sono confrontate qualche giorno fa in Commissione Ambiente del Senato riguardo alle energie rinnovabili, sulla base degli accordi di Copenhagen e della crisi economica generale con i suoi risvolti duri per il mercato edile. Sicuramente è emersa la necessità di nuove norme agevolative e di un nuovo conto energia che permetta alle imprese di valutare la redditività dei progetti. Il conto energia applicato ai sistemi fotovoltaici, infatti, "si è dimostrato uno strumento vincente per la fase promozionale, ma rischia di risultare inadeguato"; la contromossa, la soluzione che è emersa come più adeguata ai tempi, sarebbe una messa in rete dei soggetti realizzatori, che potrebbero ottenere considerevoli ritorni optando per la forma associata.
"Cesare Fera presidente di Anest, Associazione nazionale energia solare termodinamica, ha lamentato - dice edilpotale.com - i costi elevati del solare termodinamico dal momento che gli impianti esistenti ed in costruzione sono sperimentali. L'obiettivo dell'Italia dovrebbe essere la verticalizzazione della filiera. Per l'incentivazione sarebbe poi indispensabile migliorare il sistema vigente differendo la scadenza degli incentivi al 2015, eliminando l'obbligo di accumulo di energia termica, incentivando al massimo gli impianti sotto i 5 MW ed erogando i fondi relativi al programma Industria 2015".

martedì 6 luglio 2010

Applicazioni del fotovoltaico

La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare direttamente le radiazioni solari in energia nelle situazioni più diverse: dalle case o comunità isolate ai sistemi di segnalazione aerei, marittimi e terrestri, dagli impianti di telecomunicazione a quelli di dissalazione di acque marine, dosatori di cloro, protezione catodiche, dall’illuminazione pubblica ai sistemi di refrigerazione, fino alle centrali di produzione collegate alla rete. elettrica e alle generazioni di energia elettrica integrata negli edifici (tetti fotovoltaici). Il grande interesse verso il fotovoltaico nasce dalle seguenti sue caratteristiche: disponibilità sul territorio della fonte solare, modularità, affidabilità, minime esigenze di manutenzione, assenza di emissioni inquinanti in loco (Fonte: Tecnosolar).
La produzione di energia tramite gli impianti fotovoltaici dipende da vari fattori: superifice dell'impianto, posizione dei pannelli rispetto al sole, potenza della radiazione solare, efficienza dei moduli fotovoltaici, aumento dell'efficienza dei moduli e celle solari, diminuzione e riduzione dei costi di produzione per i moduli del fotovoltaioc ed i componenti del sistema

lunedì 5 luglio 2010

Il sistema fotovoltaico

Fonte: Prof. Martin A. Green, University of New South Wales, Sydney

domenica 4 luglio 2010

Il fotovoltaico in Europa

Nel corso degli ultimi anni in molti paesi europei si è verificata una notevole crescita dell’utilizzo di impianti fotovoltaici, come in Germania, Olanda e Svizzera mentre in Italia il mercato è sempre stato limitato ad un uso particolare da parte di utenze disagiate oppure da impianti sperimentali che sono stati realizzati con finanziamenti pubblici e prevalentemente utilizzati per lo studio di questa nuova tecnologia e per le sue applicazioni. Tra l’altro va segnalato che da parte dei vari governi che si sono succeduti nel corso degli anni non è mai stata avviata una campagna di finanziamenti a fondo perduto per coprire i costi iniziali di acquisto ed installazione della tecnologia fotovoltaica come invece è accaduto nei paesi europei sopra menzionati. Tuttavia dal Settembre del 2005 è attivo un sistema di incentivazione, il “Conto Energia”, per la produzione di Energia elettrica attraverso impianti fotovoltaici. In data molto recente, febbraio 2007, sono stati introdotti cambiamenti radicali allo schema originario. La caratteristica fondamentale di questo sistema di incentivazione è quella di dare un valore all’energia prodotta dall’impianto secondo una tariffa incentivante. In altre parole, se lo Stato riconoscesse ai cittadini ed alle aziende titolari di impianti fotovoltaici oltre ad un contributo sulla produzione di energia elettrica, anche un sistema di sgravi fiscali più vantaggiosi e finanziamenti di altra natura, ci sarebbe una maggior attrattiva verso questo tipo di tecnologia.