mercoledì 19 maggio 2010

Buone notizie dall'UE per le case a risparmio energetico

Il Parlamento Europeo ha approvato ieri una direttiva importante che per noi è una buona notizia, anche perchè pare davvero ben concepita. Tutti gli edifici costruiti nell’Unione Europea dovranno infatti rispettare più elevati standard di risparmio energetico.
La nuova direttiva stabilisce i requisiti minimi per la prestazione energetica degli immobili nuovi e la loro applicazione per gli edifici esistenti. Gli Stati membri dovranno adottare misure atte a raggiungere requisiti di rendimento energetico a costi ottimali e secondo la metodologia comparativa. Tutti gli edifici dovranno possedere elevati standard di risparmio energetico e dovranno essere alimentati in larga misura con forme di energia rinnovabili. Una volta tanto, e vediamo se sarà così davvero, gli edifici delle autorità pubbliche dovranno dare l’esempio partendo due anni prima. Una parte dei finanziamenti per queste innovazioni arriverà proprio dall'UE.
Allo stesso tempo, la spesa energetica degli immobili esistenti dovrà essere migliorata nel corso di eventuali lavori di ristrutturazione: i proprietari saranno infatti incentivati a installare contatori "intelligenti” e a sostituire gli impianti di riscaldamento, per l’acqua calda e la climatizzazione con soluzioni ad alta efficienza come le pompe di calore. Davvero una buona notizia. Quella cattiva è che ci vorrà un po' di tempo: la direttiva infatti riguarda gli edifici costruiti dalla fine del 2020.

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