giovedì 13 maggio 2010

DIA: cosa sta succedendo

Ricorrendo al voto di fiducia, il Governo ha ottenuto martedì il via libera di Montecitorio per le modifiche approvate dalle Commissioni al Testo Unico dell’Edilizia (Dpr 380/2001) relativo alle attività di edilizia libera. La novità più importante riguarda la modifica gli interventi di manutenzione straordinaria.

Se il testo licenziato dalla Camera verrà condiviso dal Senato, sarà nuovamente necessario ricorrere ad un progettista abilitato per poter effettuare lavori di manutenzione straordinaria, non riguardanti parti strutturali dell'edificio, mentre l'articolo 5 attualmente in vigore (fino a fine mese, se ho ben capito) aveva esentato questi lavori da qualunque DIA. A quanto pare, fortunatamente chi non si avvarrà di un progettista rischierà delle multe (molto simboliche, comunque...), anche se poi i lavori potranno svolgersi senza la nostra direzione, liberamente. Cambio di marcia, quindi... Rimane una sorta di deregulation per le manutenzioni, ma in questo modo si garantisce l'incolumità delle persone rispetto alle "cavolate" che qualche individuo inesperto (o qualche amico del "calcestruzzo inpoverito")... E ritorna una qualche parvenza di tutela per i progettisti.
Tra parentesi anche le differenze tra le norme delle diverse regioni vengono annullate.Secondo me, non finisce qui.

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