lunedì 31 maggio 2010

Ancora energia da.. l'asfalto!

Un'altra società, sempre americana, sta indagando invece sulle proprietà dello scambio termico dell'asfalto: per tutto il giorno il manto stradale assorbe i raggi del sole, immagazzinando un'immensa quantità di energia dissipata durante la notte. Inserendo sotto la superficie stradale una rete di condutture di acqua questa una volta scaldata potrebbe essere utilizzata per scaldare edifici limitrofi o fatta passare attraverso generatori termoelettrici per produrre elettricità.
Meraviglioso! E' questo che mi viene da dire quando leggo articoli del genere... Sembrano pura fantascienza, invece sono sperimentazioni non solo reali, ma anche avanzate (specie quella di cui parlavo ieri) nelle prove pratiche. E' una dimostrazione di come potrebbe diventare il mondo in futuro... Come trovare nuove fonti di energie davvero dalle cose più ovvie e quotidiane, addirittura dal vile asfalto.
Certo, stiamo parlando di tecnologie ancora in fase di primi test in America, per le quali quindi i tempi di effettiva applicazione saranno lunghetti... Poi basta pensare al fatto che viviamo in Italia, dove ancora abbiamo problemi con la sola esistenza di strade, dove noi progettisti veniamo calcolati poco o niente (vedi il caso delle DIA) e dove gli appalti funzionano con logiche tutte loro... Ma a parte le polemiche, sarebbe bellissimo poter pensare ad energia fotovoltaica e termica scaturite dai nostri kilometri di strade... sempre che le compagnie elettriche e petrolifere ce lo facciano fare. 

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