mercoledì 21 luglio 2010

Forti voci contro il ddl

La Federazione Nazionale Architetti ed Ingegneri Liberi Professionisti ha pubblicato sulla propria pagina Facebook una lettera nella quale, con un tono decisamente sarcastico, si rivolge al deputato Toto dicendogli, in primo luogo, che “il Paese ha bisogno di legislatori che conoscano le materie per le quali hanno la pretesa di legiferare” e che “lei non è architetto, non è ingegnere e non svolge la professione direttamente e da anni, ma si occupa di trasporti ed è laureato in legge”. Dopo aver spiegato che “Le modalità di calcolo strutturale e le numerosissime leggi che integrano e compongono lo stesso calcolo non variano al variare dal fattore sismico” e che “tra la zona sismica 1 e 2 e la zona sismica 3 e 4 non cambia assolutamente nulla”, la FNAILP chiede al deputato Toto di stracciare la proposta di legge e addirittura di scusarsi per averla presentata. Con riferimento al ddl 3493 Toto, secondo INARSIND è incomprensibile che l’Avvocato Toto abbia ripresentato sostanzialmente la stessa proposta della Vicari (con la differenza che la modesta costruzione si è abbassata a 4.500 mc) aggravata dal fatto che, se la legge venisse approvata, queste competenze potrebbero essere svolte anche in “zona a rischio sismico non elevato per edifici con non più di tre piani fuori terra oltre al piano interrato o seminterrato e in  zona a rischio sismico elevato per edifici con  non più di due piani fuori terra, oltre al piano interrato o seminterrato”.

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