martedì 20 luglio 2010



Un gruppo di giovani architetti veneti che opera coniugando innovazione e sostenibilità, sta realizzando un nuovo complesso di edilizia residenziale pubblica a Rovigo. Vincitore del concorso a procedura aperta indetto dall'Ater di Rovigo, il progetto vedrà l'avvio dei cantieri entro il prossimo settembre: venti alloggi aggregati destinati a un'utenza principalmente composta da anziani e persone con disabilità. [fonte: infobuild]: Tra le caratteristiche che fanno del manufatto un'opera innovativa, a emergere evidenti sono quelle legate alle scelte di sostenibilità compiute dai progettisti, in particolare una forte attenzione al basso impatto ambientale e alla qualità della vita. A partire dall'impiego di materiali di costruzione che non abbiano emissioni nocive per gli abitanti degli alloggi: dall'intonaco dei muri, al legno delle strutture e  degli infissi, e ancora ai materiali per la coibentazione e la pavimentazione. Poi, il progetto contempla l'applicazione di tecnologie passive e attive per il controllo climatico estate-inverno (una serra solare a doppia altezza garantisce l'effetto camino e una ventilazione naturale controllata), per la raccolta e il riutilizzo delle acque meteoriche (copertura a falda rovescia con canalizzazione centralizzata nel vano distributivo), oltre che per il ricircolo di quelle grigie e la prima depurazione di quelle nere (mediante sistemi aggregati compatti dislocati in uno dei due vani tecnici). 

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