martedì 25 maggio 2010

Alternative: geotermia

La geotermia rappresenta lo sfruttamento del calore presente all'interno del nostro pianeta per produrre energia. Il grande calore primordiale della formazione terrestre, a miliardi di anni di distanza, è racchiuso nelle profondità del pianeta e continua a scaldare il sottosuolo con un gradiente di temperatura approssimativamente di 3 °C ogni 100 metri di profondità.In alcune zone, a causa di conformazioni particolari della crosta terrestre o di anomalie vulcaniche, questa differenza di temperatura può essere maggiore e raggiungere temperature molto più alte a profondità inferiori; in queste zone l'energia può essere facilmente recuperata dal terreno.L'energia geotermica è quindi una fonte inesuaribile e rinnovabile.
La tipologia più evidente di sfruttamento dell'energia geotermica sono le centrali a vapore per la produzione di energia elettrica (ad esempio quelle di Larderello) o lo sfruttamento del calore in grandi centrali per il teleriscaldamento; tuttavia l'avvento di tecnologie più avanzate permette adesso anche lo sfruttamento dei cosiddetti sistemi a bassa entalpia, ovvero il ricorso alla geotermia anche su scala molto più piccola, a livello residenziale e di singola unità immobiliare, abbinando il calore ottenuto da sonde geotermiche collocate nel terreno con pompe di calore sempre più efficienti, sistemi che permettono di riscaldare e raffrescare gli edifici con un unico impianto, assicurando un alto grado di rendimento sull'arco dell'intera stagione.

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