domenica 23 maggio 2010

Alternative: solare

L'energia del Sole è la fonte primaria di energia presente sul nostro pianeta ed avrebbe addirittura le potenzialità per ricoprire diverse volte il fabbisogno energetico globale. I modi in cui questa energia viene sfruttata sono innumerevoli, fino alla conversione in energia elettrica con il fotovoltaico che abbiamo già visto, oppure in energia termica attraverso collettori solari che permettono di riscaldare fluidi.
I collettori solari, ovvero gli elementi atti a trasformare, con la maggiore efficienza possibile, la radiazione solare incidente in energia disponibile, possono far ricorso a varie tecnologie e sono generalmente suddivisi in tre classi, in funzione della temperatura che viene raggiunta dal fluido termovettore:
Dal punto di vista delle tecnologie utilizzate per la costruzione dei collettori solari si possono avere numerose soluzioni, tra le quali le più diffuse:
•collettori piani - sono i più utilizzati grazie al conveniente rapporto qualità prezzo; il rendimento in inverno e nei momenti di ridotta insolazione ha però un calo brusco. Sono costituiti da un involucro isolato termicamente, solitamente coperto sul lato superiore da un vetro protettivo, sul cui fondo è installata la piastra captante, sulla quale sono saldati i tubi al cui interno circola il liquido termoconvettore
•collettori a tubi sottovuoto - soluzione più evoluta della precedente, a maggior costo, permette una maggiore efficienza, anche in inverno. Questi pannelli sono costituiti da tubi in vetro sottovuoto, generalmente montati su specchi concentratori, contenenti al loro interno l'assorbitore e le tubazioni per la circolazione del fluido termovettore.
•collettori a concentrazione - questi sistemi sono senza dubbio i più avanzati tecnologicamente, specialmente nelle versioni ad inseguimento, e sono in grado di sfruttare al massimo l'energia captata. Sono composti da specchi in grado di concentrare la radiazione solare e da sistemi di accumulo termico solitamente a media o alta temperatura.
•collettori ad accumulo - rappresentano la soluzione più semplice ma da soli non bastano; in genere sono costituiti da un serbatoio di accumulo dell'acqua accoppiato direttamente ad un collettore piano.Sono quelli generalmente adottati per uso domestico.

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